Reddito di libertà per le donne vittime di violenza

Data:

21 ottobre 2024

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Descrizione

Si porta a conoscenza dei cittadini interessati che il Plus di Ozieri ha riaperto i termini per la presentazione delle domande di accesso al
Reddito di Libertà.
Il “Reddito di libertà per le donne vittime di violenza”, istituito ai sensi della L.R. n. 33/201, si configura come misura specifica di sostegno
per favorire, mediante l'indipendenza economica, l'autonomia e l'emancipazione delle donne vittime di violenza domestica che si trovino
in condizione di povertà con o senza figli minori, a fronte dell'impegno di accoglienza e sottoscrizione di un progetto personalizzato.
Possono accedere al reddito di libertà le donne, con o senza figli minori, vittime di violenza certificata dai servizi sociali del Comune di
residenza o dai servizi sociali del Comune di nuovo domicilio, che sono seguite dai Centri antiviolenza o che siano o siano state ospiti sia
in una Casa di Accoglienza, sia in una struttura similare, cui non sono potute accedere per mancanza di posti disponibili.
L'ammontare minimo e massimo del sussidio economico mensile è così determinato:
- nel caso di donna sola, è stabilito nella misura fissa di € 811,00 (dato ricavato sulla base del calcolo ISTAT per la soglia di povertà
assoluta);
- nel caso di donna con figli minori, l'ammontare minimo del sussidio è determinato dall'applicazione della formula ISTAT di calcolo
della soglia di povertà assoluta, tenendo conto, ai fini della sua determinazione, del luogo di residenza o di domicilio della donna;
Il sussidio così determinato è aumentato rispettivamente:
a) di € 100,00 se la donna sia persona con disabilità o abbia figli con disabilità;
b) di € 200,00 se nel nucleo preso in carico sono presenti due o più persone con disabilità.
L'ammontare del sussidio può essere aumentato da quello stabilito per il rimborso delle spese legali e per l'inserimento lavorativo.
Le domande di accesso al Reddito di Libertà possono essere presentate previa presa in carico della donna da parte dei Centri Antiviolenza
e/o delle Case di Accoglienza e rilascio della certificazione prevista da parte dei Servizi sociali del Comune di pertinenza.
Le istanze verranno accolte ed istruite in ordine cronologico, sino ad esaurimento fondi, senza alcun termine di scadenza.
La domanda potrà essere presentata al protocollo del proprio Comune di residenza su appositi moduli predisposti e disponibili presso il
Centro Antiviolenza contattabile ai seguenti recapiti tel. 345.5151531, e-mail sdspaziodonna@gmail.com,  pec cavspaziodonna@legalmail.it.

Allegati

A cura di

Ufficio Socio Assistenziale

Via Padre Paolo Serra, 1 Mores, Sassari, Sardegna, 07013, Italia

Telefono: 0797079012
Email: servizisociali@comune.mores.ss.it

Pagina aggiornata il 21/10/2024